LA DIDATTICA DI OPERA
Tutte le nostre proposte didattiche:
uno modo nuovo e divertente per crescere insieme sui temi
di salvaguardia ambientale, sostenibilità, artigianato ed antichi saperi,
storia, cultura e tanto altro ancora…
CLIMATE CHANGE - didattica e ambiente
1 – Friday for future! Quanto conosci il cambiamento climatico?
Attraverso supporti multimediali e schede didattiche si introdurrà agli alunni il concetto di cambiamento climatico e si spiegherà come l’inquinamento stia danneggiando il nostro pianeta.
Si analizzeranno le cause e i segni del cambiamento climatico e gli effetti a breve, medio e lungo termine.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
2 – Il cambiamento parte da noi! (calcolatore impronta ecologica/climatica)
Capiremo che cos’è l’impronta ecologica: nello specifico, l’impronta ecologica misura in ettari le aree biologiche produttive del pianeta Terra, compresi i mari, necessarie per rigenerare le risorse consumate dall’uomo.
In poche parole, essa ci dice di quanti pianeta Terra abbiamo bisogno per conservare l’attuale consumo di risorse naturali.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
3 – Ognuno al posto giusto! La differenziata la fai tu!
Laboratorio dedicato al riciclo dei rifiuti e al loro impatto sull’ambiente.
Focus sulle 3 R del riciclo: ridurre, riutilizzare e riciclare. Impareremo a riconoscere i vari tipi di rifiuti e capiremo quali si possono riciclare e quali no.
Conosceremo il tempo di decomposizione dei rifiuti. Soluzioni per ridurre il consumo di carta e plastica a casa e a scuola.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
4 – Cambiamento climatico: la parola agli alberi
Gli alberi possono fornirci davvero tante informazioni relazionate con il cambiamento climatico: le caratteristiche degli anelli all’interno di un albero possono dire agli scienziati quanti anni ha un albero e come erano le condizioni meteorologiche durante ogni anno di vita di quell’albero.
Alberi molto vecchi possono offrire indizi su come era il clima in un’area molto prima che le misurazioni fossero registrate.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
5 – Le api sentinelle dell’ambiente
Le api hanno un forte legame con l’ambiente e ci possono dire molte cose sulla qualità dell’area dove vivono e operano, sono da considerare delle vere e proprie sentinelle dell’ambiente.
Circa l’84% delle specie di piante e l’80% della produzione alimentare in Europa dipendono in larga misura dall’impollinazione ad opera delle api ed altri insetti a loro simili: una diminuzione delle api costituisce una importante minaccia per gli ecosistemi in cui viviamo.
Approfondiamo la conoscenza di questi piccoli insetti e capiremo come il cambiamento climatico stia influendo sul loro lavoro e sulla loro sopravvivenza.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
6 – Looking for life: migrazione ambientale
Quello della migrazione ambientale è un tema nuovo che influisce sempre di più le sfere del nostro sistema sociale: ambientale, politico, economico etc.
Si tratta di un tema delicato, che molto presto coinvolgerà sempre di più un numero elevato di persone.
Gli alunni saranno guidati nella conoscenza di questa tematica e su come possiamo diventare migliori cittadini ambientali e globali.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
7 – Che fine hanno fatto i ghiacciai?
Lo scioglimento dei ghiacciai è uno degli effetti più evidente dei cambiamenti climatici.
Conosceremo da vicino questo fenomeno causato dal cambiamento climatico e quali conseguenze ha per il nostro pianeta.
Attraverso un semplice esperimento capiremo come lo scioglimento dei ghiacciai agisce sull’innalzamento del livello del mare.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
SIAMO ARTIGIANI!
1 – Il lavoro di una volta – I nostri nonni da contadini a operai
Narrazione storica del mondo contadino e dei rapporti con quello artigianale: spiegheremo la transizione dalla figura del contadino a quella dell’operaio e ci soffermeremo sulla storia del nostro territorio e quali modifiche ha portato l’industrializzazione nella vita dei nostri progenitori.
Descriveremo poi la nascita delle prime micro-imprese che caratterizzano tutt’oggi il territorio marchigiano.
2 – La bottega dell’artigiano
Descrizione del lavoro dei vecchi artigiani: Il falegname e i suoi attrezzi – Il sarto e l’arte della moda.
L’operatore illustrerà le tipologie di botteghe esistenti in passato e come erano organizzate: quella del falegname, del sarto, dell’arrotino etc.
Questi spazi, talvolta molto piccoli, erano pensati sì per la produzione di nuovi oggetti ma spesso si svolgevano al loro interno anche dei servizi di restauro o riparazione.
Verranno poi descritti i mestieri e i relativi attrezzi che si sarebbero potuti trovare su un banco di lavoro: quelli pericolosi, quelli che non si usano più o magari quelli che costituiscono un’innovazione.
Seguirà poi una panoramica sui materiali e sulle tecniche utilizzate scoprendo così i segreti degli antichi mestieri.
Nelle seguenti sezioni (3,4), verranno illustrati i diversi laboratori pratici legati alla storia dell’artigianalità cameranense. Si suddivideranno in due filoni principali: musica e moda. Al termine di questi percorsi, si terrà un ulteriore incontro in cui sarà possibile confrontare le proprie idee ed aspettative future.
3- Costruiamo la musica!
- L’artigiano degli strumenti musicali – Quali sono e come funzionano gli strumenti musicali?
Scopriremo in che modo nascono i suoni e le modalità per riprodurli anche con strumenti musicali improvvisati che costruiremo noi stessi.
Analizzeremo poi le differenze tra i diversi tipi di strumenti musicali: a fiato, a corde, a percussione.
- L’artigiano degli strumenti musicali – Come si costruisce uno strumento a fiato?
Verranno illustrate le tipologie di strumenti a fiato esistenti nel mondo, quali sono i materiali che li compongono e come sono cambiati nel corso del tempo.
Ascolteremo degli estratti di brani composti per questa tipologia di strumenti.
L’operatore, infine, mostrerà come si può costruire un semplice strumento musicale a fiato.
- L’artigiano degli strumenti musicali – Come si costruisce uno strumento a corde?
Verranno illustrate le tipologie di strumenti a corda esistenti nel mondo, quali sono i materiali che li compongono e come sono cambiati nel corso del tempo.
Ascolteremo degli estratti di brani composti per questa tipologia di strumenti.
L’operatore, infine, mostrerà come si può costruire un semplice strumento musicale a corda.
- L’artigiano degli strumenti musicali – Come si costruisce uno strumento a percussione?
Verranno illustrate le tipologie di strumenti a percussione esistenti nel mondo, quali sono i materiali che li compongono e come sono cambiati nel corso del tempo.
Ascolteremo degli estratti di brani composti per questa tipologia di strumenti.
L’operatore, infine, mostrerà come si può costruire un semplice strumento musicale a percussione.
- Ora l’orchestra è pronta!
Quanti strumenti abbiamo realizzato! Per metterli alla prova però abbiamo bisogno di qualche amico in più! Invita un tuo compagno e divertiamoci insieme a suonare!
4 – Costruiamo i vestiti
- Il sarto: artista di moda – Come nasce un abito
L’ideazione di un abito passa sì dalla fantasia dello stilista ma anche da tecniche pratiche utilizzate nel mondo della moda: partiremo dalla costruzione del cartamodello e analizzeremo l’adattabilità delle varie stoffe e dei materiali per acquisire le conoscenze necessarie per la creazione del nostro abito dei sogni.
- Il sarto: artista di moda – Atelier dei piccoli stilisti
Realizzeremo abiti attraverso l’utilizzo di materiali non convenzionali coma carta, feltro, pannolenci e altro ancora, divertendoci a personalizzarli e a modellarli direttamente sul corpo.
Creeremo così il nostro modello preferito!
- Il sarto: artista di moda – Cuciamo o incolliamo ( sarebbe più adatto un titolo che riguardi l’utilizzo dei materiali di riciclo?)
Realizziamo abiti da sogno con materiali poveri.
L’esperto illustrerà come si possono realizzare dei vestiti, gonne e borsette con la carta crespa, giornali o altro materiale che avremo a disposizione.
- Il sarto: artista di moda – Il dietro le quinte di una sfilata di moda
Progetteremo insieme l’evento finale in cui indosseremo le nostre creazioni:
conosceremo l’ambiente del backstage, sceglieremo l’acconciatura giusta per ciascun modello creato, quale accessorio abbinare e realizzeremo la scenografia della sfilata.
5 – Che lavoro farò da grande? – Come si fà a trasformare un sogno in realtà?
Un’esperienza di confronto che, attraverso dei quesiti, indagherà sulle aspettative lavorative dei ragazzi.
Parleremo di sogni e ambizioni, ipotizzando come sarà il mondo del domani.
6 – Sfilata di moda
Festa finale dove i “sarti” sfileranno con le loro creazioni e i “musici” accompagneranno con i loro nuovi strumenti musicali
La realizzazione di ciascun manufatto costituisce un momento di verifica per l’alunno stesso che diviene consapevole della propria autonomia in tutte le fasi di costruzione.
SIAMO ARCHEOLOGI!
1 – Un animale come guida
La migrazione mitica dei piceni In viaggio verso nuovi orizzonti.
Gli antichi avevano un modo molto singolare di trovare casa: si affidavano ad un animale sacro.
Se immaginassi di dover partire, dove ti piacerebbe abitare? E quale sarebbe il tuo “animale guida?
È stato ideato un laboratorio di introduzione per la conoscenza dell’antica civiltà dei Piceni.
Come per i nostri antenati tutto ebbe inizio in una “Primavera Sacra” anche il percorso museale e didattico comincerà affrontando il tema di questa particolare modalità migratoria.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
2 – Artigiani alle “prime armi”: Alla scoperta dell’arte e dell’artigianato piceno
Cosa bolle nell’Olla?
Quali erano gli oggetti di uso comune nelle capanne dei nostri antenati piceni? Con cosa preparavano e consumavano i loro pasti?
Scopriamolo insieme riproducendo alcuni interessanti utensili attraverso l’arte della ceramica!
Gli artigiani piceni vantavano una produzione, che si è articolata in diverse fasi evolutive, quasi del tutto indipendente rispetto ai canoni adottati nel resto della penisola.
Erano infatti molto abili nella lavorazione metallurgica (come testimoniano oggetti tipicamente piceni: armille a spirale, pettorali a barca solare, spade) come in quella di vasellame (Kothon) o di altro materiale (oinochoe).
Anche se talvolta conservavano un’ispirazione orientaleggiante, le loro composizioni erano caratterizzate da figure molto stilizzate e decorazioni perlopiù astratte.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
3 – “Giorno di compere”: i Piceni e l’e-commerce
I commerci piceni si articolavano in una ricca rete di scambi sia nel territorio italico che nel mare Adriatico.
Questo permetteva di importare prodotti ma soprattutto di conoscere culture diverse da cui prendere ispirazione!
Il terzo laboratorio, dal titolo “DO UT DES, Il commercio per mare e per terra”, pone l’accento sullo sviluppo commerciale della civiltà picena. In particolare, consente di approfondire la conoscenza dei materiali che erano reperibili nel loro territorio e quelli che venivano acquisiti grazie agli scambi come suggerisce l’introduzione: non si trattava solamente di un semplice baratto di materiali, ma di una vera e propria ispirazione culturale che trovavano nei loro partner commerciali.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
4 – “…pensaci tu!” : Antichi Culti
Gli Idoli del mondo contemporaneo Gli antichi Piceni adoravano più di una divinità.
Alcuni si rivolgevano a loro prima di un viaggio, prima di una battaglia o per invocare benessere e prosperità.
Quale divinità avresti preso ad esempio se fossi stato un piccolo piceno?
Se in principio nell’universo culturale dei piceni non esisteva una netta distinzione tra religiosità e profano, evolvendosi, la dimensione devozionale assunse dei caratteri che ben si accostavano a quelli delle civiltà limitrofe.
Non di rado infatti si incontrano analogie o vere e proprie acquisizioni culturali provenienti dagli Umbri, dai Greci, dagli Etruschi o anche dai popoli danubiani.
Un’eccezione particolare è quella del culto della Dea Cupra sviluppatosi sulla costa adriatica.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
5 -Le nostre radici: “Alla scoperta di antichi reperti : sessione di scavo archeologico!”
“Cosa può riaffiorare dalla terra dopo secoli? Un antico calice? Una collana? Un Carro? Una moneta? Un osso?
Anche le più piccole cose possono rivelarci segreti e indizi sulla vita che si svolgeva in antichità!
Insieme scopriremo come gli archeologi siano in grado di decifrare i segni che i reperti ci rivelano!”
L’archeologia ci permettere di conoscere le antiche civiltà attraverso lo studio di reperti.
Questi oggetti ci permettono di conoscere molto sugli stili di vita degli antichi e a volte, ci consentono una conoscenza maggiore di quella data dalle fonti scritte.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
6 – Rotolando verso casa…: Distribuzione degli spazi in casa e degli edifici in un villaggio piceno La mia “storica” cameretta
Il villaggio piceno era costituito da un insieme di capanne fatte con ciottoli e canne di fiume… ma come venivano costruite? “
Il villaggio piceno, come la stessa società, aveva una struttura ben precisa: a seconda del ceto sociale di appartenenza, le capanne erano costituite da differenti materiali di costruzione.
All’interno dell’abitato poi, c’era uno spazio per ogni attività.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
7 – Backstage nell’atelier “Picus”
“Nonostante fossero degli abilissimi conciatori di pelli, i Piceni sfruttavano anche l’arte della tessitura e della tintura per la creazione del loro vestiario.
Scoprite con noi i segreti della lavorazione delle fibre con il telaio verticale e le tecniche di tintura utilizzate dagli antichi. “
L’artigianato piceno non si esauriva nella lavorazione dei metalli e nella ceramica. Sono stati infatti rinvenuti molti reperti, come fusarole o rocchetti, che suggeriscono una certa maestria anche nel campo tessile.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
8 – “Gioielli del Piceno”: “Come il popolo dell’ambra creava bellezza”
Metto una fibula o un pendaglio?
“Popolo dell’ambra”, così venivano definiti i nostri antenati.
Erano infatti abilissimi nel realizzare monili ma non solo con questo prezioso materiale.
Grazie alla figura di maestri orafi ed archeologi, scopriremo quali erano le procedure per la realizzazione di questi meravigliosi manufatti”
Sotto l’influenza di maestranze etrusche ed orientali, gli artigiani piceni iniziarono ad intagliare l’ambra, l’avorio e pietre dure creando monili molto suggestivi.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
9 – “Mani in pasta”: Vasellame di tutti i giorni e per le occasioni speciali!
A cosa serve un kyathos?
I nostri antenati piceni erano in grado di creare una serie di manufatti in ceramica molto particolari.
Le loro funzioni andavano dall’uso quotidiano fino ad arrivare a quello dei rituali. In che modo reperivano i materiali? E come li lavoravano?
Seguiremo un percorso completo dalla scoperta delle materie prime alla loro “cottura” finale!
L’artigianato piceno si differenzia da quello delle altre civiltà italiche o mediterranee poiché caratterizzato da fattezze essenziali e stilizzate.
I Piceni realizzavano però un’infinita gamma di utensili utili nel quotidiano e monili utilizzati nei rituali.
Durata: 3 h
Classi: primaria, secondaria di primo grado
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